Alessandro Trasciatti: Il papa archivista

di Trasciatti il 14 gennaio 2012 · 0 commenti

ovvero
16 racconti a piè di pagina

Io cammino, Pietro è venuto, a mio parere sono forme minimali di racconto, e inversamente l’Odissea o la Recherche si limitano in fondo ad amplificare (in senso retorico) enunciati quali Ulisse torna a Itaca oppure Marcel diventa scrittore”.

(G. Genette, Figure III)

I
Il bosco si stende da qui a lì. Oltrepassare il limite esterno significa ritrovare l’ingresso e ricominciare da capo. Per questo sconsigliano il primo passo.

II
Il giardino non è chiuso da alcun muro. Non ci sono statue cadenti coperte di muschio, e la vegetazione è ben curata, geometrica. Tutto va contro le nostre abitudini letterarie.

III
I conservatori delle fanciulle sono strutture per l’educazione delle giovani. La loro formazione è affidata a sicari.

IV
Cancella il gesso con la cimosa. E parla accompagnando il gesto con parole che non arrivano agli ultimi banchi. Ma noi immaginiamole.

V
Ti do un libro volentieri, te lo presto. Te lo porgo con gesto tutto sommato gentile. Nella speranza che tu altrettanto gentilmente rifiuti, insisto.

VI
Stati d’anime: registri su cui la popolazione parrocchiale viene elencata su base familiare. Il singolo ancora non esiste.

VII
Dato che il matrimonio è possibile solo a determinate condizioni, è necessario verificare che non vi sia alcun rapporto – materiale o spirituale – tra i contraenti.

VIII
Il parroco viene investito della funzione di pubblico ufficiale: da ora in poi non mi lascerai più.

IX
Hanno fatto una media tra tutti i benefici d’Italia ed hanno detto: questo è uno stipendio congruo.

X
Vincenzo Maria Orsini, salito al soglio pontificio col nome di Benedetto XIII, pubblicò nel 1727 la costituzione “Maxima Vigilantia”, vero e proprio trattato di archivistica. Per questo viene detto, appunto, il “papa archivista”.

XI
E’ bene fare distinzioni: ricchi, comodi, miserabili.

XII
La comunità di Carrara possiede delle terre inalienabili ad uso civico. Alla macchia litoranea succede una spiaggia non spianata, tutta dune.

XIII
Alcuni diritti – quello di legnatico ad esempio – possono essere esercitati anche su terreni privati. Il senso della proprietà privata è molto vago. Non recinterai.

XIV
Dagli statuti comunali risaliamo alle forme di vita: “Chi piglierà lupi sia premiato”.

XV
Che non si lavori le feste comandate.
Non si bestemmi Dio, Sua Madre e i santi.
Pena a chi lascerà andare i porci nelle vie del borgo.

XVI
Il campaio va in giro a controllare i danni.

(1994)

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