Stralunario: un sito di carta

di Trasciatti il 14 novembre 2011 · 13 commenti

Si chiamerà Stralunario e sarà un’antologia a stampa con il meglio di questo blog, a cura di Alessandro Trasciatti e Tiziano Toracca.  Anzi, saranno quattro antologie: 2008, 2009, 2010 e 2011. Le pubblicherà Del Bucchia Editore. Racconti, poesie, articoli, recensioni, invettive, sragionamenti, disegni… firmati da più di cinquanta collaboratori. Presentazione al pubblico:

 

sabato 3 dicembre, ore 17.15, Viareggio, Palazzo Paolina (sala delle Colonne), via Machiavelli 2;

sabato 17 dicembre, ore 17.30, Lucca, Palazzo Ducale (sala Rappresentanza), piazza Napoleone (in collaborazione con la scuola Barnabooth di Sebastiano Mondadori).

(In alto: disegno di Roberto Alquati)

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angelica fosca d'agliano novembre 15, 2011 alle 09:33

la ringrazio dell’invito, o direttabile.

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Trasciatti novembre 15, 2011 alle 09:38

Vi si figuri, sarà una gran festa (spero)

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Randa novembre 16, 2011 alle 10:18

Già solo il titolo è bellissimo.

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fosca sensi novembre 16, 2011 alle 19:27
Bovarì novembre 16, 2011 alle 23:12

Se si parla di veterinaria vengo anch’io.

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v novembre 17, 2011 alle 11:55

beati i morti in quanto esentati
o gli esentati in quanto morti.
merito della luce…

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Trasciatti novembre 18, 2011 alle 00:37

Ah no, Vannini, figuriamoci se lei è esentato, è onnipresente nello Stralunario…

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angelica fosca novembre 18, 2011 alle 17:01

non mi dica che potremo conoscere il vannini di persona!

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Trasciatti novembre 19, 2011 alle 02:44

Non lo so, io dico che il Vannini ci sarà, certamente non avrò la possibilità di dire: Questo è il Vannini, perché sicuramente viaggerà in incognito, ma se mi fa lo sgarbo di non venire gli brucio la macchina.

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badessa e innocenza novembre 22, 2011 alle 18:45

santo vannini

se lei ci sarà in uno di questi comizi suor Innocenza ed io saremmo tentate di lasciar soli per un pomeriggio gli orfanelli, per venirla a salutare. Quella di lasciar soli gli orfanelli potrebbe essere un’imprudenza che pagheremo cara, dunque non ci faccia viaggiare invano, ci dica se caso mai l’alone suo luminoso riverbererà il 3 o il 17, che i pargoli per due volte così ravvicinate non li possiam mollare, con la crisi delle vocazioni oramai ci siam rimaste in due con sedici monelli.
preghi per noi.

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Trasciatti novembre 23, 2011 alle 09:14

Ma come si fa a lasciar soli degli orfani? Ne volete fare degli orfani di secondo grado?! Suore snaturate, dove avete il cuore? E il cervello? Almeno fate a turno, una viene il 3 e una il 17.

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badessa novembre 23, 2011 alle 14:50

Non ci crederà mica delle madri snaturate! E’ certo che non lasceremo soli gli orfanelli! Vedremo come fare e se lo potremo fare, sa noi dobbiam sempre star nell’ obbedienza, è la nostra regola d’oro, e il convento non può restar scoperto, ci piacerebbe però sapere in quale data vi aspettate l’apparizione di san V. sempre che ne abbiate idea. Innocenza ed io siamo une e bine, cioè viaggiamo sempre in coppia, per qualunque cosa, come comandò il nostro Maestro ai suoi discepoli, li mandò a due a due, dunque noi l’ abbiam preso in parola e se verremo verremo assieme. Anche perché la patente suor Innocenza non l’ha mai presa, ci provò ma finì dentro a un fosso in campagna durante la scuola guida e allora si convinse che l’automobile non era cosa sua. Che il Signore v’accompagni per tutte le vostre belle iniziative.

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vanninipsichiatra novembre 23, 2011 alle 17:53

badessa, venga in ambulatorio.

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