Ambulatorio Medico
Questo è l’ambulatorio di Psichiatria On Line del dott. Nedo Vannini. Per consulti lasciare un messaggio, sarete contattai quanto prima.
Benvenuti!!!
Dopo Frate Indovino, Il Sesto Caio Baccelli, Il Bignami, Il Borzacchini e il Devoto-Oli, arriva Il Trasciatti. E' un calendario, un almanacco, un inventario di cose vecchie e inutili, un ricettacolo di scarti, di cose e libri dimenticati, di autori che non si leggono più o che non si sono mai letti. Ma è anche una specie di condominio dove sono stati invitati alcuni amici ad abitare, l'uno accanto all'altro, ma in completa indipendenza. Amici miei, voglio dire, fra loro magari neanche si conoscono. Così li posso avere tutti qui, vicini anche se lontanissimi, per fare delle belle chiacchiere inutili. Ognuno ha qualcosa di dimenticato nella testa, qualcosa di cui non parla mai con nessuno perché quasi si vergogna, o perché sa che tanto non lo stanno a sentire. Ebbene, questo è il luogo dove tirare fuori le vergogne. Io, per esempio, ho un mucchio di articoli che i quotidiani e i giornali in genere si sono ben guardati dal pubblicare. Non mi hanno neanche risposto. Potevano almeno dirmi, che so, "Guardi, a noi non ce ne frega niente del suo Francesco Franceschi difensore del Metastasio", che io invece amo tantissimo anche se non so nemmeno chi era. Però non me lo hanno neppure detto, son stati zitti. Hanno chiuso la redazione a chiave, e loro dentro zitti per paura di farsi sentire. Io lo sapevo che erano dentro, origliavo dalla porta e sentivo dei respiri di giornalisti ansiosi. Fumavano anche in silenzio, ma non osavano aprire le finestre per non fare rumore e tradirsi. Così la stanza è diventata una camera a gas e sono tutti morti asfissiati. Per colpa mia e della paura che avevano di Francesco Franceschi.
Alessandro Trasciatti è nato a Lucca nel 1965. Ha pubblicato "Prose per viaggiatori pendolari" (Mobydick, 2002), "La via dell'orco" (Trasciatti 2008) e varie plaquettes di versi e prose. Ha collaborato a "Paragone", "Poesia", "GenteViaggi".
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Buongiorno, vedo che in mia assenza ne succedono di cotte e di crude. Devo anche dire di non capirci molto in questo groviglio di badesse badanti scolopendre marini vannini saggini… ho proprio perso il filo. Però son molto contento che le badesse vengano a Lucca e Mammi dorma dal veterinario. Gli dirò di approntare un pagliericcio consono. Ora vado perché ho un gran raffreddore che mi costipa il cervello.
trasciatti te l’ho detto un milione di volte: LE DONNE NELL’AMBULATORIO NON CE LE VOGLIO. nemmeno quelle che si spacciano per medium dell’ottocento. LO CAPISCI SÌ O NO?
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
un vannini furioso… questa poi… si risustanzia in corpo, perde spirito… addio piccola cura cui aspiravo… ed il trasmatti io sinceramente l’ho sempre conosciuto costipato…
Marini la smetta di insultarmi,io non sono un’arpia, non sono una rapitrice di anime io le anime le peso e basta e me ne andrò solo quando avrò giustamente portato a compimento il mio lavoro, pesare l’anima del dottor Vannini. Fosse per me che crede, la butterei direttamente nell’erebo senza pesatura, anche se mi dicono che si tratti di anima molto luminosa,anzi virtuosa seppur maligna, segaligna e bizzosa. Quindi non mi chiami più arpia perchè sa come si dice, tutti i tempi vengono,tutti i nodi vengono al pettine,tutte le anime vengono sulla mia bilancia prima o poi ….
Vannini che sono questi berci si calmi un po’ santiddio! Io non so nulla di codeste pulitrici, io non pulisco niente neanche le anime,le peso soltanto vuole intendenderla? Per questo c’è Palladia,mia sorella,lei sì che le pulisce le anime, dopo la pesatura si intende e bene.Leva le scaglie se in qualche caso ve ne sono,ci soffia sopra con grande dolcezza,per quelle delicate,tenere tenere, sa,poi con un coltellino affilato le batte,le sfiletta, per farle ammorbidire le mette a bagno nel latte. Mi dicono che la sua avrà un trattamento speciale ma ancora non so dirle quale.
Ogni tanto nella mia testa mi dico lasciatemi in pace, lasciatemi in pace, ma poi non c’è nessuno, è la mia testa che parla da sola, ogni tanto sento che vorrei stare dentro una campana di vetro in silenzio, senza frasi, forse una cattedrale, ma anche una chiesina, invece la mia testa sparafrasi, di continuo, devono esser frasi anche che sono state in bocca a qualcuno, gente comune della mia vita, per alcuni potrei fare un fumetto, ossia mi ricordo la fonte, per altri no, una volta mi ricordavo i pezzi belli dei libri, martin Eden, lo ha letto? lo ricorda? Avrei potuto parlar di martin eden, per mesi, di quelle pagine che vibrano, chiamavo un amico che amava le lettere e non lo so potevam parlar dei pomeriggi, camminando e perdendo il tempo, e la vita fino a un certo punto mi pareva sensata, poi ci son state le idee dei miei parenti sulla vita, e a un certo punto le anime degli altri hanno invaso la mia, non le ho più solo ospitate, m’hanno invaso del tutto, han preso piano piano tutto lo spazio, lasciandomi come qualcosa di sempre più irriconoscibile a mè stesso, mi son persa così tanto dentro agli altri, e a questi altri che m’hanno in qualche modo contestato di ricambiarli poco, non ho dato nient’altro che gusto e calore, ho sempre solo avuto questa qualità del caldo, un ardore, che a volte mi fa quasi incenerire, ma non so se di queste cose posso parlarne con lei, non so nemmeno se è una cura che chiedo, potrei parlare ad un amico, potrei provare a scrivere un pezzo, ma tutti quelli che ho scritto e che ho fatto leggere a qualcuno m’han fatto perdere le amicizie, tutte le cose che ho scritto vannini, mi son costate le amicizie, dopo di esse non ho più uno che mi si possa dire amico, le pare giusto? Forse perchè in esse ho buttato troppo delle cose morte che mi porto addosso e non so se si possan cambiare le cose morte con le vive.
P sta per poeta?…Comunque che bella testa di P è lei meglio di quella del Vannini, certo più umana. Le ho risposto io che sono l’assistente del dottore che è a letto con uno dei suoi attacchi di tisi. Continui a scrivere e a perdere tutti gli amici e per carità non cerchi di cambiare le belle cose morte con le vive. Creda il dottor Vannini in persona non avrebbe potuto dirle cose più sensate.
caro trasciatti, questo cosiddetto ambulatorio è diventato troppo democratico e troppo complicato. io non conosco nessun enrichetto. la tisi non lo so chi ce l’ha. eusapia che mi dice vannini si calmi un po’. roba da matti.
insomma, ci sta che mi beva una tanica di kerosene, come faccio ogni tanto. poi c’è il solito funerale che fa ridere i polli.
V
Caro vannini,
adesso poi non facciamo del funerale un’ abitudine, così quando uno non sa più cosa fare inscena un funerale, l’ambulatorio è in fase di continua evoluzione vannini, o meglio di cambiamento, ne prenda atto, e se pensiamo di poter controllare i flussi e le osmosi delle anime, che a volte son fiotti, temo che sbaglieremmo, lasciamo che l’ambulatorio faccia il funambolo, se cade si rialzerà, oppure resterà caduto, o magari resterà su in un equilibrio tutto suo. A proposito di funerali, se volesse proprio morire un’altra volta, potremmo organizzare un funerale zingaro, al re dell’ambulatorio; è tanto che non vedo quei bei funerali di zingari, quando moriva il re o la regina degli zingari era una festa grandiosa, qui da noi almeno, fiori ovunque, delle quantità impressionanti di fiori di tutti i colori, anche gli zingari sudditi, perchè se c’è il re ci saranno stati anche i sudditi, presumo, nella gerarchia zingara, non ci avevo mai pensato, eppure gli zingari che m’han sempre affascinato li conosco poco, al primo impatto lo zingaro sembrerebbe un gran anarchico invece ha re e regina …. bisognerà che chieda o se ci sono pazienti o medici zingari nascosti dietro un angolo dell’ambulatorio, che mi diano dei ragguagli, gliene sarei grato.
vannini, le ripeto, torniamo a passeggiare in riva al mare: cala l’inverno, la stagione è propizia. tanto qui…
Di funerali ne abbiamo già fatto uno. Basta così. Una tantum. Se il Vannini decede una seconda volta, peggio per lui. Onoranze terminate.
vannini: inorridisco… ma li sente?!… anche il presunto “vetrinaio” mallevador di questo sito sciatto… con chi si è mai confuso in questi anni?!… con quale insulsa becera minutaglia…
Scusate …nessuno sa niente di testa di P?…
è tutto un ridere d’acerbo pollame
lame su lame si affettano le animule
di psichiatri vannineggianti
allevati a becchime
nelle bassure dell’ambulatorio
l’obitorio è troppo vicino
a questi matti
ratti
ratti dovunque
gatti
non ne vedo quaggiù
però il trasciatti
prepara trappole
di mammole e doline
di zucchero filato
per l’amato vannini
che però
non ci casca!!!
Guardi dottor Vannini io non vorrei certo compromettermi ma lei c’ha preso in pieno. Si dice che il trasciatti si sia venduto vergognosamente alla pesatrice di anime (non si sa cosa lei gli abbia promesso ) e che stia chiuso nella stalla a vaneggiare di trappole di mammole palmate,le più infide. Poi sì , sembra che fili anche lo zucchero che fa assaggiare alle capre (le ha convinte che per loro è meglio il dolce piuttosto che il salato) .E’zucchero filato un po’ così, trasciattamente, ma se piace alle capre,dice lui,drogate ormai, di certo ne andrà ghiotto anche il vannini che come padre ebbe pur sempre un capro- Quindi stia attento e sia gentile , per la mia compromissione mi renda il favore. Mi dia notizie di testa di P . Suo Enrichetto.
o nicola con te l’anima è sola
in una conventicola di matti
la rima col trasciatti
sarebbe – credo – troppo
gozzaniana
però
“mallevador di questo sito sciatto”
(te ne do atto)
pare un endecasillabo immortale
… vede dottor piediluc,
ormai mi tocca gemere in versi
il kerosene è così
è come quando mi levarono le tonsille
da grande
(ero già medico)
e mi fecero respirare dentro una mascherina:
cominciai a declamare il catalogo dei landini
(macchine agricole & affini)
non ho notizia di testa di polipemone
mi verrebbe da dire che si è inselvato
in un filare di paralipomeni
e la batracomiomachia lo ha colto
con lo stupore di uno stellato
mi verrebbe da dire che lui ha detto:
ooooooooooooohhhhhhhhhhhh
quanti topi lassù
e che canto di rane da strappare il cuore…
Per essere un poeta lei è un poeta non ci piove ma codesto vizio anzi vezzo di decedere quando e come più le piace è assai tedioso , mi permetta. Almeno risparmiasse il funerale,invece lo pretende per trastullo. Stavolta poi col kerosene che oltretutto appesta l’anima e dopo hai voglia di lavarla con lo sgrassatore universale . Palladia poverina si metterebbe le mani nei capelli. Dia retta a me vannini non muoia per conto sua ogni volta, si lasci fare e sopratutto ora venga si lasci pesare. Ci vuole solo un attimo, a occhio e croce l’anima sua non può pesare più di quella di una cioettellora,poi non è mica doloroso, la dondolo un pochino se gli piace, sulla mia piccola bilancia di betulla, è contento? Io intanto vado a dare un’occhiatina alla sua corda d’argento….
Leopardi c’entra visto che ieri mi son perduto nella sera del dì di festa
caro vannini,
Il suo accenno alla tonsilla mi commuove, a mé le cavarono a sei mesi, è il ricordo più antico che conservo, (sulla memoria prenatale chissà …), una tutina verde lucertola, e le tonsille gettate così in un cestino della spazzatura tra mille altre.
il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi 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eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato estirpare le tonsille ho un raffreddore eterno il fatto è che da quando mi sono lasciato
SE LE FACCIA RIMETTERE IMMEDIATAMENTE! SI FACCIA SUBITO TRAPIANTARE DUE TONSILLE QUALUNQUE, GLIELO PUO’ FARE ANCHE IL TRASCIATTI DOMANI MATTINA!
MI stupisco di lei che lo ha permesso! Che se l’è fatte cavare in veneranda età, io a sei mesi mica potevo esser consenziente, ma lei alla sua età non so come abbia fatto a lasciarsi convincere.
Mi dia retta se ne faccia trapiantare un paio, anche di pollo, starà subito meglio, le finirà il colaggio dal naso.
E guardi che non scherzo. L’amygdale de poulet, si pratica da anni qui da noi in Francia, l’intervento è mediano tra la clinica umanistica e la veterinaria.
rinuncerò alla cura, tanto era un pretesto per riavvicinarsi ad un amico amato… poi qui davvero non c’è ombra di dialogo: ognuno segue il suo filo attorcigliato al proprio ego… la pesa delle anime, tonsille e kerosene… dovreste tutti fare quattro passi, prendere un poco d’aria ben malsana, strappare via i cavetti da quegli orridi trabiccoli internetici, studiare la botanica, l’entomologia su vecchi manuali polverosi, rileggervi leopardi nel segreto delle vostre pornografiche camerette… che dico: vi basterebbe guelfo civinini, o forse è troppo per quelle vostre testoline ciniche?… perdonate lo sfogo, credevo fosse loco un po’ più sapido. con questa mi dileguo, scusate l’intrusione: addio per sempre, babbei. certo non vostro nicola marini
caro marini, vengo via anch’io.
orestano vannini
Questo Marini è assai livoroso, deve aver mangiato male. Consiglio un classico Malox. Ma anche un Lextophant va bene.
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