19 gennaio: compleanno di Poe

Gio, 01/17/2008 - 23:00

19 gennaio: compleanno di Poe

 
Sabato prossimo Edgardo Alano Poe compie 199 anni. Infatti è nato a Boston il 19 gennaio 1809. Voglio vedere se nessuno di voi si ricorda di fargli gli auguri e di scrivere qualcosa per l'occasione. E' molto ormai che non lo rileggo, invecchiando son diventato impressionabile e preferisco letture amene ed ariose. Prima di dormire, per esempio, mi leggo qualche ottava dell'Ariosto o del Tasso (che a volte tanto arioso non è, ma è comunque assai più rassicurante di Poe). E pensare che leggendo Poe ci sono cresciuto: William Wilson, la Casa Usher, Gordon Pym...bei tempi, ora mi fanno abbrividire solo le copertine, che son tutte nere come tombe.
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". Che ne dice, Vannini, le piace questa citazione poiana? Auguri di cuore Edgardo! 
AT 

  1. trasciatti on Sab, 01/19/2008 - 10:16

    Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell’intelletto, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell’intelletto in generale.

     E. A. Poe

     

  2. nedovannini on Sab, 01/19/2008 - 10:52

    guardi, si rivolga al dottor vannini. la quinta porta in alto contando da sinistra.

  3. nautilus on Sab, 01/19/2008 - 12:37

    A proposito. Io ieri stavo male (Nino Becchi - lo scrittore di epigrafi - e i suoi amici mi hanno fatto tracannare troppo vino la sera prima), allora ho bevuto del brodo di poiana. Tutto si è più o meno risolto.

    ...

    Va bene come testicolanza?

    Nautilus

  4. trasciatti on Dom, 01/20/2008 - 00:22

    Poteva fare di meglio, ne è sicuramente in grado, comunque mi accontento, grazie. E apprezzo anche il brodo di poiana che è molto buono, specie se ci si mette dentro un cipollotto. Già che la sento, caro Nautilus, lei ha notizie di Colleoni? Non l'ho più sentito e la sua mail è come morta. Se lo vede gli dica di tornare, mi farebbe piacere. Saluti

    Aldobrando Trascialti

  5. nautilus on Dom, 01/20/2008 - 11:23

    Certo potevo fare di meglio, caro Radamanto Trasciatti. Ma le mie condizioni fisico-mentali degli ultimi giorni mi permettono solo di guardare verso il mio ombelico. Sto anche dormendo poco e male, e sempre sul divano più scomodo.
    Inoltre mi è presa una strana voglia di leggere le Lettere a Milena, colpa forse di un certo disegnatore di alberi che molto si ostina, ma non gli riesce d'inoculare le sue piante.
    Io Poe non l'ho mai molto frequentato, giusto una mattina per delle ripetizioni di italiano a un ragazzino che pensava solo ai motori (sembrava un poco il Vannini). E se me lo ripeto ripetutamente ( PoePoePoPoPoPo) mi fa pensare a quel Teletubbies che allietava i miei mattini balordi di qualche villeggiatura fa.

    Sono in costante contatto con il Sig. Colleoni, essendo lui il santo patrono del Baghetta. Naturalmente riferirò il Suo appello, lo spronerò a imperversare nel Suo lunario inattuale (ultima sua azione fu quella di evitare il voto del Vannini sotto il post Comizio. A proposito: convinca l'Amato a votare nel tramite della sua persona, e a superare l'impasse-Anedda. E Lei? se non vado errando non ha ancora espresso il Suo voto, che attendo in trepidazione, dacché il tempo è agli sgoccioli.
    Prima di chiudere l'inutilmente lunga parentesi Le chiedo se sarà dei nostri, dico alle cene, magari si aggiunge al carrozzone Amato dell'ultimo convivio).

  6. nautilus on Dom, 01/20/2008 - 20:01

    *Una volta ho letto un racconto di Poe che iniziava con il protagonista a osservare la folla seduto al tavolo di un caffé, dopo di una lunga malattia. Secondo Poe i sensi di un convalescente sono ipersensibili e captano la realtà in modo particolare. Io mi sento solo rincretinito.* da http://www.go4europe.it/dblog/storico.asp?s=IT+Kanthavel+in+Portogallo