Un nuovo Libratto: "Il cavaliere verde" di Nicola Dal Falco

Questo è un libro di racconti e di prose liriche, di limpide sequenze narrative e di momenti in cui le metafore si addensano e il linguaggio si fa più enigmatico. E’ un libro di luoghi, un diario esistenziale tracciato attraverso una geografia sparsa e minore: Pantelleria, Scicli, Montegabbione, Sostaga, Tirano, Pagnona, Monsagrati Alto…Ogni luogo ha un nome, un paesaggio, in ogni luogo avviene un incontro che sembra casuale ma forse non lo è. Dal Falco allestisce una galleria di personaggi quotidiani e simbolici, di animali, di alberi, di sassi, di case, descritti non tanto nel loro aspetto esteriore ma penetrati nei loro significati possibili, nelle relazioni che intessono tra loro. Più ancora che un diario, allora, è una riflessione a posteriori, più che una cronaca di avvenimenti è la meditazione di un viaggiatore che, una volta fermatosi, ripensa alle sue tappe e si stupisce delle innumerevoli coincidenze che hanno segnato il suo viaggio. Storie di rabdomanti, di animali leggendari, di uomini e donne dal piglio epico, di case maledette, di pazzie. Ma è anche un libro che corre sul confine tra elementi opposti: la terra e il mare, l’uomo e la natura, la vita e la morte. Lo sguardo è sempre vigile, la mente pronta a cogliere le minime sfumature di senso, la penna di chi ha una vita da raccontare.

 

Nicola Dal Falco (Roma 1957) abita a Lucca. A lungo è riuscito a vivere scrivendo di viaggi, tra l’Europa dell’est e il Sahara. Da giovane ha fatto anche il commesso di libreria, il buttafuori e l’ufficiale. Molti di quelli che considera amici gli hanno pubblicato versi e racconti in edizioni d’arte.

Luigi Mariani (Vedano al Lambro 1947) vive dove è nato, ma è uomo curioso e disegnatore tosto: ruvido e duttile al tempo stesso. Spesso lavora sotto un fico, in giardino. Il suo sogno è quello di girare il mondo dopo aver terminato di girare intorno a casa.

 

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