23 gennaio: compleanno di Stendhal

Mer, 01/23/2008 - 01:38

23 gennaio: compleanno di Stendhal

 
 
Questo bel signore è Marie-Henry Beyle, meglio conosciuto come Stendhal, che compie oggi 215 anni (ben portati). Nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, ha scritto il Rosso e il Nero, poi si è trasferito a Parma, dove tuttora vive nella Certosa. Di faccia un pochino somiglia al Trasciatti (con rispetto parlando).
Foto tratta da wikipedia.org  

  1. nedovannini on Mer, 01/23/2008 - 09:08

    sciocchino!

    n.v.

  2. stefanoacc on Mer, 01/23/2008 - 17:42

    è vero un po' ti somiglia....

  3. trasciatti on Mer, 01/23/2008 - 21:35

    Sì, caro Vannini, sono sciocchino. Ma lei non pensa che viviamo in un mortifero senso di inferiorità rispetto ai classici? Sarebbe l'ora di smetterla di flagellarci pensando che le grandi cose siano state fatte, i grandi libri ormai scritti. A chi giova questo spirito di basso epigonismo? Certo, l'ambizione fa presto a trasformarsi in presunzione, l'autostima in superbia. E obbligo corre a chi voglia scrivere di foraggiarsi quotidianamente con la lettura di chi lo ha preceduto. Ma lei pensa che Stendhal sarebbe divenuto Stendhal se avesse pensato di essere l'ombra di qualcun altro? Lei, nel suo specifico psichiatrico, non è forse già all'altezza di Charcot o di Benjamin Rush?  Nella sua confusione clinica che la porta a mischiare termini e concetti della psichiatria, della psicologia e della psicanalisi, non è già oltre tutte queste discipline? Io nella mia panciona cullo grandi progetti e non me ne vergogno.

    Direttor Trascialti

  4. nedovannini on Mer, 01/23/2008 - 21:54

    Guardi che io ricevo solo in ambulatorio. La sua panciona poi non mi interessa affatto. Non sono un gastroenterologo.
    Lei è uno sciocchino perché si vede bello come quell'omaccione lassù (che invece è bruttissimo).
    Ora per piacere vada un po' a prendere a calci l'Annunziata Remota! Le ho detto che donne non ce ne voglio!

  5. Lousatumular (non verificato) on Gio, 06/12/2008 - 07:33

    Noto una certa somiglianza. Forse Stendhal ha punzecchiato qualche lontana parente ancestrale del Signor Direttore Trasciatti...

    Recentemente ho letto il Rosso e il Nero. Grande romanzo. E' in crescendo, resti attaccato al libro dall'inizio alla fine...
    A volte inaspettato, qualche volta scontato, ma resta pur sempre una pietra miliare della letteratura mondiale. Concordo con lo psichiatra: la grandezza degli autori del passato non ha nulla a che spartire con le opere attuali. Sì, vero, ci sono autori e autori, ma lo strato di polvere temporale depositato sui capolavori di un tempo rende questi irraggiungibili alle copertine patinate e ai contenuti vellutati degli autori contemporanei.
    Poi la morte rafforza nella memoria altrui il genio...

    Auguri al Trasciatti, pardon a Stendhal...