La pipa

Sab, 02/23/2008 - 23:36

La pipa

 
Andrea Martini, La pipa, con un'incisione di Luciano Ragozzino, Salerno, Edizioni dell'Ombra, gennaio 2004. Plaquette tirata in 45 esemplari con torchi a mano, contenente cinque brevi testi in versi:
 
sembra invisibile ma se guardi bene
la lucciola di pipa lo rivela
a spasso nel cortile mentre aspetta
le nottole nottambule i porcospini
 
***
è sport bruciare il tempo
nel cavo di una pipa
 
nel tiepido fornello
abbrustolisce il giorno
che è lungo e cola luce
sui tetti intorno
 
la notte sprizza stelle
nel buio del cortile
la luna cambia pelle
sentendolo tossire 
 
***
studia il fumo che esce dalla pipa
se sale verso l'alto se si allarga
intorno protettivo se discende
sospinto dagli spifferi lo legge
aruspice di nuvole di nebbie
 
***
piace alla pipa starlo ad aspettare
vicino alla finestra sulla mensola
in compagnia di zucchero e caffè
sente cambiare il tempo avverte l'umido
si scalda un poco al sole sogna
di quando era radice in mezzo al bosco
 
***
come la forcella del rabdomante la pipa
comincia a tremolare fra le labbra
batte sui denti l'alfabeto morse
lo guida alla finestra indica un albero
un ramo ben preciso dove un merlo
si dondola tranquillo