• nedovannini on Ven, 08/29/2008 - 13:13

    Il mondo è troppo grande, dottor Pistelli. È sproporzionato. Uno cammina cammina e in realtà non si è mosso nemmeno di un centimetro. Credo dipenda dell'immensità dei centimetri...
    Lei ci si perderà comunque nel suo romanzo, e non speri che le ottave del Tasso le diano il benché minimo orientamento. No, i tempi sono molto cambiati e le mappe del Tasso appartengono a un emisfero tramontato. Le rime, mi creda, sono piccole trappole, lucciole che si potrebbero spegnere con uno sputo. E il mio amico del cuore, il filosofo Antagone di Carso faceva proprio così: saliva sulle mura di Gerusalemme, la sera, e sputava alle lucciole che galleggiavano laggiù, sul vapore dell'erba. Faceva a gara con un barbiere del luogo, Tanino, uno specialista, che tra l'altro aveva il pallino di Wittgenstein e sapeva tutto il Tractatus a memoria. Insomma, una bella guerra tra filosofi.

    roberto vannini rappresentante di reliquie

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